Calcolo delIDC

1. Gli elementi essenziali in breve

Il sitoIDC misura il consumo energetico per il riscaldamento e l'acqua calda di un edificio dividendolo per la sua superficie. In questo modo si valutano le prestazioni e si individuano i problemi. Il calcolo annuale delIDC è obbligatorio a Ginevra e sono disponibili strumenti online. SuisseEnergie ed Energie-Environnement offrono consulenza per ottimizzare gli impianti e diagnosticare i problemi di riscaldamento.

2. Chi deve calcolareIDC?

D'ora in poi, tutti i proprietari di edifici riscaldati nel Cantone dovranno calcolare l'indice di dispendio termico (IDC) del loro edificio. A partire dal 2023, il dipartimento calcolerà o stimerà l'IDC per le ville e i piccoli condomini con meno di 5 unità abitative utilizzando i dati di consumo in suo possesso. I proprietari saranno informati delIDC del loro edificio e avranno 30 giorni di tempo per rettificare il calcolo del dipartimento. Le Linee guida per il calcolo dell'indice di dispersione termica forniscono tutte le informazioni necessarie per il calcolo diIDC.

3. Come calcolare il vostro IDC?

Per calcolare ilIDC di un edificio sono disponibili due strumenti: il moduloIDC dell'Office cantonal de l'énergie e il Consobat della Conférence romande des délégués à l'énergie. I proprietari possono compilare il modulo IDC-Form con i necessari documenti di supporto e inviarlo all'OCEN o incaricare un rivenditore autorizzato. Un esperto può effettuare una visita alla villa per eseguire un audit dei consumi energetici, idrici, di gestione dei rifiuti e di calore, compreso il calcolo diIDC, per una villa. L'OCEN fornisce una linea guida e assistenza per il calcolo dell'ERS. I proprietari riceveranno il loro IDC dell'anno precedente dopo il 30 giugno di ogni anno.

4. Cosa fare in caso di superamento delle soglie?

Se l'indice di consumo energetico (IDC) supera le soglie, verranno adottate misure a seconda del livello di superamento riscontrato. Per un IDC compreso tra 125 e 153 kWh/m2 , sono sufficienti misure di ottimizzazione. Se il consumo energetico di un edificio, misurato dall'Indice di Consumo Energetico (IDC), supera i 222 kWh/m2 , è necessaria una ristrutturazione energetica per riportare il consumo al di sotto di questa soglia. Tra il 2022 e il 2031, la soglia sarà progressivamente abbassata da 222 kWh/m2 a 153 kWh/m2 per ripulire il parco edifici.

Il DIFC è obbligatorio per gli edifici con 5 o più inquilini costruiti dopo il 1° gennaio 1993, ad eccezione degli edifici MINERGIE. Per gli edifici con 5 o più inquilini costruiti prima di questa data, il DIFC è obbligatorio se l'indice di consumo di calore è superiore a 125 kWh/m2.a. Dal 1° gennaio 1993, è obbligatorio misurare gli edifici con 5 utenti di acqua calda, se possibile.

6. Esecuzione di un contratto di rendimento energetico

L'installatore e il proprietario stipulano un accordo chiamato Contratto di rendimento energetico (EPC) o Contratto di ottimizzazione energetica (EOC), in cui l'installatore riceve un compenso in base al risparmio energetico che riesce a ottenere nell'edificio. Le esperienze del NEO hanno dimostrato una riduzione di circa il 15% del consumo energetico negli edifici con un EPC. Diverse società offrono servizi di ottimizzazione energetica nell'ambito di questi contratti. Una di queste è E-NNO Services, che raccoglie dati da tutti gli impianti, vecchi e nuovi. Non è invasivo e non richiede alcuna modifica del locale caldaia (garanzie: risparmio certificato IPMVP, compatibile con il 100% delle caldaie, servizio finanziato da prestazioni

7. Ottenere i gradi giorno per Ginevra

È possibile utilizzare i gradi giorno (DD) per aggiustare le differenze climatiche quando si confronta il consumo di riscaldamento da un anno all'altro. In questo modo è possibile tenere conto delle variazioni climatiche e valutare in modo equo il consumo energetico per il riscaldamento e l'acqua calda, senza modificare la qualità dell'isolamento, la produzione di calore o il comportamento.

8. Istituire il certificato energetico cantonale per gli edifici CECB®

I certificati valutano la qualità termica di un edificio e lo classificano in una categoria da A a G, simile all'etichetta energetica per gli apparecchi elettrici. I proprietari devono pagare per ottenere un certificato energetico misurato per gli edifici esistenti. Per gli edifici pubblici, invece, è obbligatorio ottenerne uno secondo i criteri del certificato energetico cantonale per gli edifici (CECB) e di esporlo. Il CEBS®Plus è un audit energetico che consente a esperti certificati di stabilire scenari di miglioramento delle prestazioni energetiche di un edificio per una pianificazione a lungo termine.

Fonte: ge.ch