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Introduzione

Ah, il famoso REn, ne abbiamo sentito parlare per anni e ora è finalmente arrivato! E scuoterà il nostro piccolo cantone di Ginevra, questo è certo!

Cosa possiamo aspettarci da questo nuovo regolamento? Innanzitutto, diremo addio alle vecchie caldaie a carbone e ad altri combustibili fossili. Che liberazione! Opteremo invece per le energie rinnovabili, che sono più rispettose dell'ambiente e inquinano meno. Poi abbasseremo l'indice di spesa termica (IDC) a 125 kWh/m2.anno. Tutto questo ci permetterà di rinnovare e ottimizzare il consumo energetico della maggior parte degli edifici.

Va detto che il patrimonio edilizio di Ginevra rappresenta da solo più del 50% del nostro consumo energetico. E qui sta la tragedia! Quasi il 90% dei nostri sistemi di riscaldamento e produzione di acqua calda utilizza combustibili fossili. Era ora di cambiare questa situazione!

E non è tutto: il dipartimento del territorio ha una tabella di marcia per il periodo 2018-2023. Questo piano prevede l'aumento dell'efficienza energetica dei nostri edifici e la promozione dell'uso di energie rinnovabili e locali. Per realizzare tutto questo è stato necessario modificare i regolamenti della legge sull'energia.

In breve, l'ENR è un'opportunità per dire addio ai combustibili fossili e passare a fonti energetiche più pulite e sostenibili. E questa è un'ottima notizia per il nostro Cantone e per il nostro pianeta!

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L'abbassamento della soglia delIDC

Soglie stabilite nei regolamenti dell'Energy Act

Il 1° settembre 2022, la soglia per l'indice di spesa termica (IDC) è stata abbassata a 125 kWh/m2.anno (450 MJ/m2.anno).
Se il vostro IDC è compreso tra 125 e 153 kWh/m2.anno (450 e 550 MJ/m2.anno), dovrete semplicemente implementare misure di ottimizzazione. Ma se il vostro IDC è davvero troppo alto (attualmente è fissato a 222 kWh/m2.anno, o 800 MJ/m2.anno), dovrete effettuare dei veri e propri lavori di ristrutturazione energetica. Non preoccupatevi! Questa soglia "significativa" sarà gradualmente abbassata nel corso degli anni per ripulire l'intero patrimonio edilizio. Abbiamo tutti 10 anni per mettere a norma i nostri edifici! La scadenza è il 2032 (Fiuuuuu! Tuttavia, Hein...
😌)

Lavori energetici da intraprendere

Il lavoro energetico da intraprendere è multiforme. Isolamento dell'involucro dell'edificio, modifica dell'energia utilizzata, installazione di collettori solari e recupero del calore rilasciato. Le misure di ottimizzazione comprendono un contratto di ottimizzazione migliorare la ventilazione, isolamento delle tubazioni. A ciò si aggiunge la sostituzione delle pompe di riscaldamento, l'installazione di termostati e molto altro ancora.

Se dovete fornire un calcolo del vostro IDC, avete tempo fino al 30 giugno dell'anno successivo per farlo. Se avete bisogno di aiuto, potete rivolgervi a un rivenditore autorizzato dall'ufficio cantonale dell'energia, come noi. Infine, se siete proprietari di un edificio ad uso professionale, sappiate che dal 2023 dovrete pubblicare il vostro IDC sul vostro sito web. Non dimenticate quindi di controllare il vostro IDC prima che diventi un vero e proprio consumo di energia!

Se possedete un edificio commerciale, dal 2023 dovrete pubblicare il vostro IDC sul vostro sito web. In questo modo i clienti e i dipendenti potranno verificare facilmente la quantità di energia spesa. In questo modo potrete dimostrare che vi state impegnando per ridurre la vostra impronta ecologica. Se siete affittuari di un edificio commerciale, dovrete anche assicurarvi che il vostro IDC sia in ordine. Se si supera la soglia di 125 kWh/m2.anno (450 MJ/m2.anno), è necessario implementare misure di ottimizzazione o effettuare lavori di ristrutturazione energetica, a seconda di quanto ci si discosta dalla soglia.

Se siete proprietari o inquilini di un edificio residenziale, non preoccupatevi, non dovrete pubblicare il vostro IDC. Tuttavia, dovrete comunque assicurarvi di rimanere al di sotto della soglia di 125 kWh/m2.anno (450 MJ/m2.anno) e implementare misure di ottimizzazione o effettuare lavori di ristrutturazione energetica, se necessario. In sintesi, è importante assicurarsi che l'edificio sia efficiente dal punto di vista energetico per ridurre l'impronta ecologica e risparmiare sulla bolletta energetica. Non esitate quindi a controllare il vostro IDC e ad attuare le misure appropriate se necessario.

Impianto di generazione di calore

Dal 1° settembre 2022, sarà il momento di dire addio alle vecchie caldaie inquinanti e passare a una fonte di energia rinnovabile! E per fortuna c'è un'ampia scelta. Ci sono diverse opzioni tra cui scegliere. Abbiamo la pompa di calore, le reti termiche strutturali o non strutturali alimentate al 50% da fonti rinnovabili. L'obiettivo è raggiungere l'80% entro il 2030.

Se non si può fare a meno dei combustibili fossili, si dovranno comunque seguire alcune regole. È necessario scegliere la migliore tecnologia disponibile che riduce al minimo le emissioni inquinanti. Inoltre, è importante garantire che l'energia impiegata sia utilizzata in modo efficiente. Per soddisfare questi criteri, esistono diverse opzioni. Si può optare per un impianto di riscaldamento a condensazione che alimenta un edificio a bassa temperatura e ad alta efficienza energetica. Tra l'altro, è possibile optare per una produzione di energia rinnovabile che copra il 30% del fabbisogno termico. In ogni caso, la classe dell'edificio CECB deve essere almeno D.

Il fascicolo di esecuzione ha 30 giorni di tempo prima dell'apertura del cantiere.

A partire dal 1° settembre 2022, saranno chiarite e semplificate le norme relative ai fascicoli di esecuzione prima dell'inizio dei lavori.

Il dossier "V30T", richiesto 30 giorni prima dell'inizio dei lavori sull'involucro termico degli edifici, non sarà più necessario. In realtà, questa data arriva troppo presto! Spesso i lavori relativi all'energia non vengono eseguiti fino alla seconda o terza fase del cantiere.

Al posto di questo file, sarà richiesto un file di esecuzione 30 giorni prima dell'inizio dei lavori energetici. Questo file includerà

  • i disegni finali dell'involucro termico dell'edificio,
  • le caratteristiche tecniche dell'involucro e dell'isolamento termico,
  • le caratteristiche tecniche e il concetto di regolazione e monitoraggio degli impianti tecnici,
  • il calcolo dell'indice di spesa termica ammissibile per il riscaldamento e il fabbisogno di acqua calda sanitaria.

Tuttavia, alcune licenze edilizie per opere minori saranno esenti dall'obbligo di presentare il fascicolo di esecuzione. Di seguito sono riportati alcuni esempi

  • Ristrutturazione e isolamento del tetto
  • Ristrutturazione e isolamento delle facciate
  • Isolamento della soletta del sottotetto
  • Isolamento dei soffitti delle cantine
  • impianti soggetti a dichiarazione di conformità

I nostri servizi in tutto questo

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Se è necessario avere un CECB/CECB+ o per calcolare IDC si può ricorrere a il nostro certificato esperto che vi rilascerà il certificato.

Se volete evitare la complessità e la burocrazia, potete optare per il nostro servizio di gestione delle domande di sovvenzione.

Infine, se desiderate essere accompagnati dalla fine di questo articolo, dal periodo di riflessione al completamento del lavoro, allora contattateci per beneficiare della nostra competenza, della nostra esperienza e, diciamolo, della nostra passione. Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci tramite il nostro modulo di contatto, via e-mail o direttamente per telefono (vedi dettagli sotto).

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